Moda responsabile
Con chi lavoriamo
Il progetto teeshare nasce dal desiderio di creare una controtendenza alle migrazioni produttive all’estero, dall'idea di avere un prodotto fatto in Italia che metta al centro le persone, riconoscendone l’importanza e il valore. La sostenibilità è un processo. Come tale, avrà sicuramente un inizio e si protrarrà nel tempo senza giungere mai al termine, in un percorso di costante miglioramento. Negli anni teeshare ha integrato, nel rispetto delle forze produttive, dei passaggi chiave per la moda responsabile, è un lavoro in costante ricerca e trasformazione.
Le persone che realizzano i tuoi vestiti e i prodotti teeshare.
I protagonisti per la moda responsabile, la nostra filiera produttiva.
Chi cuce
teeshare è lontana dall’idea di serialità. Ho cercato laboratori che potessero soddisfare il controllo qualità e realizzare le collezioni, anche quelle in edizione limitata e i capi personalizzati per i nostri clienti con richieste speciali. Produrre in Italia è possibile. È uno dei miei principali obiettivi, tornare a dare valore alle produzioni artigianali e collaborare con cooperative sociali, piccole e medie imprese, locali.
Chi stampa
Ci sono infinite tecniche di stampa che scelgo in base al tipo di idea da realizzare. Per disegni monocromatici a cui voglio dare prevalenza materica utilizzo colori derivanti da elementi naturali quali robbia, indaco e clorofilla.
Per illustrazioni con pochi colori prediligo la stampa serigrafica artigianale, realizzata con colori all’acqua, extra soft, stampe che non si sentono al tatto.
Per disegni più complessi dalle molteplici sfumature prediligo la stampa digitale, che permette di avere un controllo cromatico estremamente accurato e una definizione molto alta.
Chi ricama
Il ricamo a mano è un valore aggiunto ai prodotti teeshare. Con questa lavorazione artigianale è possibile realizzare personalizzazioni uniche. Alcune lavorazioni vengono realizzate da me, altre affidate a privati che realizzano i loro manufatti con grande dedizione pur non essendo un impiego principale. Per questo non hanno una pagina di riferimento ma ci tengo a ringraziare Rosa Beltramo, Lara e Pasqualina Liso. Per lavori in tessitura jacquard mi affido a FGF una piccola azienda a gestione familiare.
Chi dipinge
La pittura a mano viene realizzata principalmente da me su prodotti finiti sia di carta che tessili. Questa tecnica mi permette di dare tocchi di colore e definire meglio alcuni dettagli. Mi piace sperimentare, sono alla continua ricerca di nuove tecniche e collaborazioni. Ho un laboratorio a Torino, si chiama PÖI, qui dipingo e creo i prodotti teeshare.
Materiali
Sebbene la scelta del materiale e del fornitore “giusto” siano sicuramente elementi importanti per orientare la propria proposta di stile in ottica sostenibile, non sono gli unici.
Per avere una visione completa e scegliere al meglio un materiale rispetto a un altro, è necessario ampliare la visuale e analizzare anche gli obiettivi che intendono raggiungere i fornitori ai quali ci affidiamo, tenendo in considerazione le pratiche aziendali implementate per migliorare aspetti ambientali, culturali e sociali.
Tessuti e filati
Utilizzo materiali a basso impatto ambientale come il jersey di canapa, il cotone biologico certificato GOTS, tessuti di fine serie e materiali riciclati. I fili per i ricami o per personalizzare i miei lavori cartacei sono tutti materiali di archivio e di recupero o esuberi produttivi di alta qualità.
Carta
I prodotti di carta sono una novità per teeshare, oltre quella che recupero da lavori precedenti e quella che scelgo insieme ai miei fornitori, prediligo la carta di Favini ne apprezzo la ricerca e la cultura aziendale. Troverai le specifiche di ogni carta utilizzata direttamente nelle schede prodotto dello shop online.
Packaging
Probabilmente non è la prima cosa a cui si presta attenzione quando si
parla di filiere sostenibili nel mondo della moda.
Tuttavia il comparto fashion impatta fortemente sull’ambiente, non solo per i rifiuti delle confezioni destinate all’imballaggio dei prodotti finali ma per tutte quelle che servono per proteggere e trasportarli lungo la filiera di produzione e distribuzione.
Labelling
Voglio che le etichette esterne siano un oggetto da riutilizzare e collezionare. Ogni capo viene consegnato con un’etichetta pendente in porcellana bianca realizzata artigianalmente. Unitamente, una busta da lettere quadrata cucita a mano con carta riciclata e stampata con la tecnica risograph.
Le indicazioni di lavaggio e taglia sono stampate in digitale su tessuto di cotone biologico. Ho abolito l’etichetta tessuta interna per rendere i capi versatili e permettere alle persone che indossano magliette e abiti di girarli a piacimento nelle forme over. Il logo teeshare è stampato a mano con colori a base d’acqua.
Imballaggio
Il primo passo che ho attuato è stato quello di ridurre gli imballaggi e di utilizzare buste e cartoni di altre spedizioni dove possibile. Alcuni prodotti necessitano di un involucro nuovo, in questo caso utilizzo buste di carta riciclata. I pacchi vengono chiusi con dello scotch di carta e un adesivo rotondo eco friendly realizzato in PE Bio creato con scarti di canna da zucchero.
Impegno sociale
Esercitiamo un impatto positivo sulla nostra comunità, favorendo uno scambio e dialogo con le persone.
rén collective
Nel 2018 ho incontrato delle persone speciali, un gruppo di professionisti con i miei stessi valori, passioni e idee sulla moda. Insieme abbiamo fondato rén collective, un’associazione non-profit a supporto di brand, micro imprese, professionisti e studenti che vogliono integrare pratiche sostenibili nella propria attività o formazione.
Collaboriamo con istituzioni nazionali e internazionali come il Senato Italiano, ERCEA l'ente di ricerca dell'Unione Europea e le Nazioni Unite, in particolare l'organo che si occupa di contrastare il cambiamento climatica (UNFCCC).
Il team è composto da professionisti con diversi background maturati sia in piccole realtà che in aziende strutturate: dall’assistenza legale al design, dallo sviluppo prodotto al marketing, dalla supply chain al digital design.
Admo
Una piccola parte del ricavato viene donata all’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) di cui sono volontaria e sostenitrice.