La tecnica del depth-mapping di Takamatsu è tanto unica quando faticosamente intricata, fondendo disegno classico, aerografo e pittura gouache con la grafica digitale. Bianco e nero esprimono metaforicamente l’ambiguità.
Ritratto dell'artista giapponese Kazuki Takamatsu

Il trentaquattrenne Kazuki Takamatsu è nato e risiede in Giappone, un paese conosciuto per i suoi paesaggi pittoreschi e per l’alto tasso di suicidi. Un dualismo, questo, che contribuisce a permeare i suoi lavori di meravigliosa tristezza. La tecnica del depth-mapping di Takamatsu è tanto unica quando faticosamente intricata, fondendo disegno classico, aerografo e pittura gouache con la grafica digitale. “Bianco e nero esprimono metaforicamente l’ambiguità di positivo e negativo, del bene e del male, della razza e della religione” scrive. “Combinando elementi della moderna computer graphic con materiali analoghi, il mio intento è quello di documentare le emozioni che i giovani provano nei confronti di questa moderna società sistemizzata, e le congruenze tra società reale e digitale“.

opera dell'artista giapponese Kazuki Takamatsu. Una donna fluttua nel vuoto e sembra essere sospesa in una realtà dipinta in sfumatura

“If you woke up, you would be in a new world”. Meticolose sfumature di bianco e nero, tratto distintivo dell’artista, stampate in digitale su seta.



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